7 Maggio 2015

Chi siamo

La Società Italiana di Medicina di Montagna (SIMeM) è stata fondata ad Arabba il 3 luglio 1999.

Premesse

rifugio2Montagna può significare molte cose: può essere un rilievo di 1500m come un “8000”.
In montagna può andare la persona non allenata, l’alpinista di elite, il giovane arrampicatore, l’anziano, il bambino, la persona con patologie croniche.

La Medicina di Montagna deve avere una risposta per tutte queste persone. Perché fondare una Società Italiana di Medicina di Montagna?

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  1.  L’Italia è un paese montuoso non solo per la presenza delle Alpi ma anche degli Appennini e di altri rilievi anche nelle Isole maggiori;
  2. Sulle montagne italiane ci sono circa 88 tra rifugi e bivacchi a quote > 3000 m dove molte persone possono trascorrere la notte;
  3. Molti medici italiani sono interessati alla medicina di montagna o come ricercatori o come medici del soccorso o medici di spedizione o sono medici di famiglia che operano in ambiente montano.

Obiettivi

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  1. Mettere a punto linee guida (igienico sanitarie e di prevenzione) per chi frequenta la montagna;
  2. Collaborare con il Soccorso Alpino e Speleologico;
  3. Promuovere ricerche sugli effetti dell’alta quota e dell’ipossia;
  4. Promuovere studi sulla frequentazione della montagna da parte di soggetti con patologie croniche ed informare i medici di medicina generale;
  5. Studiare i problemi sanitari delle popolazioni montane;
  6. Divulgare informazioni tra i soci.

SOCIETA’ ITALIANA MEDICINA DI MONTAGNA

Presidente:

Giacomo Strapazzon

Vice-presidente:

Luigi Festi

Segretario:

Simona Mrakic Sposta

Consiglio Direttivo:

  1. Giancelso Agazzi (per gli amici Gege)
  2. Marika Falla
  3. Luigi Festi
  4. Francesco Marchiori
  5. Simona Mrakic-Sposta
  6. Stefano Trinchi
  7. Giovanni Vinetti
  8. Vittore Verratti

Revisori dei Conti:

  1. Gian Mauro Sasso
  2. Maria Luisa Tenderini